Vestfalia nord-occidentale, inverno 1934. Due uomini si inoltrano nel cuore della foresta di Teutoburgo. Uno dei due è il mago nero Karl Maria Wiligut, occultista ed esperto di rune, l'altro è Heinrich Himmler, supremo capo delle SS. Quest'ultimo si sta affermando come uno degli uomini più potenti del III Reich ma non è un politico avido di successi, nè un militare di carriera. Egli è un mistico visionario che rappresenta un filone sotterraneo di legami paramassonici ed esoterici che stanno alla base della Germania Hitleriana ormai quasi pronta a decidere i destini del mondo. Himmler si intende di occultismo, astrologia e teorie eugenetiche. Egli è convinto di essere la reincarnazione di Enrico I di Sassonia l'Uccellatore, signore dei Sassoni e primo re di Germania, alla cui tomba si reca spesso in pellegrinaggio. Wiligut conduce Himmler al cospetto di un antico maniero che si trova poco distante dalla cittadina di Paderborn, il castello in stato di abbandono è da sempre conosciuto come lo Schloss Wewelsburg. Himmler rimase colpito dal castello, e lo vuole per se; così solo pochi mesi dopo quella visita, l'antico maniero diventa proprietà di quello che sarà il suo ultimo signore: il Reichsfuhrer delle SS. Il castello è citato nelle cronache medievali per la prima volta nel 1123 d.C. come residenza del Conte Friedrich von Amsberg ma la sua origine è sicuramente più antica. Il borgo fortificato faceva infatti parte di una rete di monasteri e castelli di matrice benedettina collocati in posizioni simboliche importanti. Il Cavaliere Raubritter Wewel von Buren diventa signore del castello all'inizio del XVII secolo. Sotto di lui la fortezza vive il suo ultimo periodo di splendore. Nel corso del 1600 inizia infatti per Wewelsburg una lenta ma inarrestabile decadenza che lo porta allo stato di abbandono in cui lo trovano gli uomini delle SS. La chiave per rispondere a molte domande non deve essere cercata nelle vicende storiche del borgo ma nella sua forma architettonica e nella sua posizione geografica. Quello che differenzia questo borgo dagli altri presenti in Germania infatti è il posto dove è stato edificato. Wewelsburg sorge nel cuore della foresta di Teutoburgo, non lontano dal luogo dove nel 9 d.C. ventimila legionari romani, che stavano marciando agli ordini del legato Quintilio Varo attraverso quella impenetrabile selva, trovarono la morte cadendo in un'imboscata tesa loro dalle bellicose tribù germaniche che abitavano quelle tetre lande. I Germani per contrastare l'espansione romana si erano uniti sotto la guida di Arminio, il primo eroe nazionale germanico. Fu la prima grande vittoria dei Germani sulle truppe di occupazione romane. Nel folle progetto di onnipotenza pangermanica che Himmler e Hitler stanno per attuare figure storiche come Arminio diventano simboli della distorsione del corso degli eventi passati per fini propagandistici. Ma lì vicino si trovavano anche le "Externsteine" che è stato per secoli un luogo sacro per le tribù germaniche in quanto vi si riunivano per celebrare il solstizio d'estate. E' la "Stonehenge tedesca". Il castello di Wewelsburg sorge quindi in un luogo solo apparentemente sperduto fra le foreste della Vestfalia. In realtà questa zona è carica di simbolismi religiosi e storici. C'è un profondo e arcano motivo che solo gli "eletti" della storia sanno leggere. Wiligut e Himmler ne sono convinti e ne trovano ulteriore conferma nella particolare forma della pianta dell'antico maniero. In tutta la vecchia Europa non esiste un altro castello con una pianta simile: le mura di Wewelsburg formano infatti un triangolo al vertice del quale sorge un torrione che punta verso il Nord. La particolare forma del castello a freccia ortogonale si basa su un orientamento volutamente anticristiano dato che la sua direzione Sud-Nord contrasta con l'orientamento Est-Ovest di tutte le Chiese Cristiane. Per i massimi rappresentanti dell'esoterismo nazista questa particolare disposizione del perimetro delle mura richiama volutamente la forma della Sacra Lancia di Longino, la lancia con cui il centurione ha trafitto il costato di Cristo. Essa è quindi l'arma di ogni potere, come reliquia è seconda per importanza solo al Santo Graal. Gli eserciti guidati da tale Lancia non saranno mai sconfitti. Secondo la Geomanzia, che è la dottrina che studia la forza primaria e magnetica della Terra e che ha molta presa nei circoli esoterico-nazisti di quegli anni, Wewelsburg si trova su una delle direttrici di questo fiume di energia sotterranea. |
LA CAMELOT NERA |
Wewelsburg dovrà assurgere a Omphalos, centro del mondo, un luogo dove l'élite delle SS potrà incontrarsi a dare luogo ad una sorta di concili esoterico-religiosi nei quali perfezionare tramite meditazioni e rituali impostati su schemi occulti un nuovo credo neopagano: quello del ritorno all'età della civiltà ariana. A Wewelsburg prendono così forma tutti quei simbolismi e quei rituali esoterici che negli anni Venti e Trenta avevano caratterizzato in Germania le società segrete di stampo esoterico quali Thule e Vril che tanta parte ebbero nel sostenere dietro le quinte l'avvento dei nazisti al potere. Questi circoli esoterici tedeschi raggruppavano uomini di una certa levatura sociale, economica e politica, oltre a personaggi appartenenti ai vari filoni occulti della cultura tedesca; l'ideale che teneva uniti gli appartenenti a queste logge era la realizzazione di una società ariana. I nomi stessi di queste società si ispiravano a tale progetto; Thule era appunto il nome della mitica patria degli Iperborei, prima popolazione "eletta" della storia dell'Umanità. Gli Iperborei erano gli antenati degli Ariani. |
L'ORDINE NERO |
Nell'originario arredamento della Gruppenfuhrersaal (ovvero la sala dove si riunivano l'èlite delle SS facenti parte dell'Ordine Nero detti OberGruppenfuhrer), esattamente sopra lo Schwarz Sonne si trovava un tavolo rotondo, attorno ad esso sedevano i dodici OberGruppenfuhrer. Himmler era il novello Artù, ed egli aveva ricreato la sua cosiddetta Camelot Nera; le sue SS sono i cavalieri della nuova Tavola Rotonda che ha il suo centro nello Schwarze Sonne della sala. Nascono così i Cavalieri dell'Ordine Nero, novelli Templari della crociata neopagana nazista. Il numero dodici si ripete ossessivamente nel castello perchè anch'esso è un simbolo. Questo è da sempre il numero "perfetto" per gli iniziati. Ognuno dei dodici cavalieri neri ha riservata per se una stanza all'interno del castello. Ogni stanza è arredata a tema con autentici pezzi d'epoca trafugati da mezza Europa in modo da far identificare il suo ospite con un personaggio storico ben determinato nell'iconografia esoterico-nazista. Se Himmler, grande appassionato di stori medievale, è convinto di essere la reincarnazione di Enrico I l'Uccellatore, anche i dodici rappresentanti dell'èlite SS devono calarsi nelle vesti di figure storiche quali Ottone il Grande, Enrico il Leone Federico Hohenstauffen, Re Artù. Hitler per esempio rappresentava Federico Barbarossa, e la sua stanza era arredata per ricordare quest'ultimo. Le SS, nate come un unità speciale che si doveva occupare della sicurezza del Fuhrer, si stanno così trasformando in vati e custodi di un sapere iniziatico di matrice esoterica che porterà al nuovo ordine mondiale hitleriano. Se la Gruppenfuhrersaal è sicuramente uno dei luoghi simbolicamente più importanti di tutto l'antico maniero di Wewelsburg, la Cripta della Torre Nord, che si trova esattamente sotto questa sala è il luogo più recondito del castello, il fulcro culturale di questa triste religione delle tenebre che va prendendo sempre più forma in questo tetro castello della Vestfalia. La struttura della cripta ricorda i modelli dell'architettura tombale micenea. Lungo il perimetro si trovano dodici piedistalli disposti circolarmente. I dodici OberGruppenfuhrer trovavano posto su queste dodici mezze colonne per dare vita a delle cerimonie che si basavano sulla meditazione runica. Queste meditazioni servivano a rievocare le antiche civiltà "elette" degli Iperborei e dei loro discendenti Ariani. Ognuno dei dodici cavalieri cercava tramite la meditazione runica nel profondo di se stesso un intimo legame con queste perdute civiltà. |
domenica 24 maggio 2020
L'Ordine Nero
Pubblicato da
Dark Legion
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