
La carriera massonica di Garibaldi ebbe un salto di qualita quando il Gran Oriente di Palermo gli conferì (Tra i sei commissari inviati dal Gran Oriente c'era anche il 33° Francesco Crispi) a Torino tutti i gradi del Rito Scozzese (dal 4° al 33°) il 17 marzo 1862, seguita dall'elezione a Gran Maestro dell'Ordine d'Oriente e del Rito Scozzese Antico ed Accettato del 21 maggio 1864 e nella suprema carica di Gran Hierofante del Rito Egiziano di Memphis-Misraim nel 1881.
Molte di queste informazione le dobbiamo a Aldo A. Mola direttore del ''Centro studi per la storia della Massoneria'' che ha sede presso il Gran Oriente d'Italia a Roma.
Aldo Mola nel suo libro ''Liberazione d'Italia nell'opera della Massoneria'' (oltre alla quantità incredibile di documenti, tra cui i buoni di stato britannici che hanno finanziato Mazzini & Company) ripete più volte:''La spedizione dei mille dall'inizio alla fine sotto tutela britannica: o, se si preferisce, dalla Massoneria Inglese.
Il Mola precisa che:''andò in visita ufficiale''..(In Gran Bretagna)..''[ove ottenne]accogienze trionfali, mai riservate ad alcun riservato cittadino''.
(Storia della massoneria Italiana, Aldo A. Mola)
Chiudo con due citazione di Garibaldi:'' Se nascesse una società del demonio che combatesse despoti e preti mi arruolerei nelle sue fila''
''Farei L'italia anche col Diavolo!''.