C'è vita su Marte? Si estingue l'orso polare? Esiste la particella di dio? Ecco alcune delle domande a cui la scienza promette di rispondere entro il 2012 (e perché ci crediamo), insieme a una questione aperta nel 2011. Anzi, nel 1989: la fusione fredda.
Dall'ultimo volo dello shuttle alle più recenti ipotesi sui costumi libertini dell'Homo Sapiens alla discussione sul record un po' preoccupante dei "7 miliardi sulla Terra": il 2011 è stato un anno di scienza e anche un buon terreno di preparazione per un 2012 dichiarato dall'Onu "anno internazionale dell'energia". Nei prossimi mesi l'energia sarà infatti al centro del dibattito scientifico che si è aperto il 10 gennaio a Ginevra con una conferenza internazionale (Iseo-Wsec,) e si concluderà a Rio a novembre, in occasione del summit sui cambiamenti climatici.Quali energie per la Terra? La fusione fredda ha un futuro?
A Ginevra si è parlato di energie rinnovabili, di nucleare, di sfruttamento del carbone, di risorse idriche e di solare, di casi virtuosi e di casi emblematici come quelli di Cina e Indonesia e via dicendo, in un abbraccio scientifico e tecnologico molto ampio che ha incluso anche una sessione di incontri dedicati ai progressi nelle scienze della materia condensata, condotti da Francesco Celani (Infn).
La fusione fredda è stata annunciata con troppa fretta nel 1989 e forse anche a causa dello show mediatico che ne è seguito ha poi pagato con un ventennio di emarginazione dai circuiti della fisica ufficiale. Fino all'arrivo di Andrea Rossi e dell'E-Cat, apparecchio che sfrutterebbe la fusione fredda o comunque nuove reazioni nucleari: funziona? Nonostante i test e i proclami dell'inventore non siamo in grado di dare una risposta, ma dobbiamo riconoscere a Rossi il merito di avere "elettrizzato" l'ambiente e spinto molti scienziati a "uscire allo scoperto" con le loro ricerche. E abbiamo così scoperto che sono in molti ad avere ottenuto risultati più che incoraggianti e che addirittura c'è chi lavora (e guadagna) con prodotti industriali che sfruttano le Lenr.
È sufficiente questo per ipotizzare, per il 2012, una "rivincita della fusione fredda"? Ecco, questa è una delle domande della nostra panoramica sulla scienza a cui non possiamo dare una risposta certa. Per adesso.