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"Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fanno produrre gli avvenimenti; un gruppo un po' più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto".

domenica 13 novembre 2011

Council on Foreign Relations




Il Council on Foreign Relations (consiglio sulle relazioni estere) è un'associazione privata statunitense, apartitica, composta soprattutto da uomini d'affari e leader politici che studiano i problemi globali e giocano un ruolo chiave nella definizione della politica estera degli Usa. È stato fondato nel 1921 e ha sede a New York (58 East 68th Street, Park Avenue) e aWashington. Nel maggio 1919 si riunì all’Hotel Majestic di Parigi un certo numero di personalità britanniche e americane, delegate alla Conferenza di pace. Questa riunione segnò il punto di partenza per la successiva costituzione sia del "Royal Institute of International Affairs" (RIIA), sia del suo omologo americano, il "Council on Foreign Relations" (CFR). Nell'Harper's Magazine del luglio del 1958 si trova un articolo intitolato "school for statesman" (scuola per statisti), scritto da Joseph Craft, membro del CFR, che identifica il Colonnello americano Edward Mandell House come uno dei fondatori del gruppo. Nello stesso articolo Craft afferma che membri del CFR sono anche grandi banchieri americani, rettori universitari, direttori giornalistici, direttori delle fondazioni Ford, Rockefeller, i presidenti americani Hoover, Eisenhower, Johnson e Nixon, i segretari di stato americani Stettinius, Acheson, Dulles,Herter e Rusk. Lo statuto del Council fu depositato nel 1921 e nel 1927 venne acquistata la sede sociale di New York. Attualmente l'associazione è composta da circa 1400 membri.

Commissione Trilaterale .

La Commissione Trilaterale (in inglese Trilateral Commission) è un'organizzazione fondata il 23 giugno 1973 per iniziativa di David Rockefeller, presidente della Chase Manhattan Bank, e di altri dirigenti del gruppo Bilderberg e del Council on Foreign Relations, tra cui Henry Kissinger e Zbigniew Brzezinski. La Trilaterale conta come membri più di 300 influenti privati cittadini (uomini d'affari, politici, intellettuali) dall'Europa, dal Giappone e dal Nord America, con l'obiettivo dichiarato di promuovere una cooperazione più stretta tra queste tre aree. Ha sede sociale a New York. Come il gruppo Bilderberg, si tratta di un'organizzazione dall'ideologia mondialista. La ragione della sua creazione è stato il declino temporaneo dell'influenza del think tank americano Council on Foreign Relations a causa della sua politica sulla guerra del Vietnam che scontentò molti americani. L'atto costitutivo spiega: «Basata sull’analisi delle più rilevanti questioni con cui si confrontano l'America e il Giappone, la Commissione si sforza di sviluppare proposte pratiche per un'azione congiunta. I membri della Commissione comprendono più di 200 insigni cittadini, impegnati in settori diversi e provenienti dalle tre regioni». Il numero di membri è determinato da quote proporzionali a ciascuna delle aree. I membri che ottengono una posizione nel governo del loro rispettivo paese, lasciano la Commissione. La lista dei membri viene pubblicata ogni anno. L'elenco completo può essere richiesto via e-mail attraverso il sito della Commissione (vedi la sezione Collegamenti esterni). Analisi critiche. L'organizzazione è stata oggetto di molte analisi e critiche, da parte di attivisti politici e accademici che lavorano nel settore delle scienze politiche e sociali. La Trilateral Commission è presente in molte teorie del complotto. Lo scrittore francese Jacques Bordiot affermò, riguardo ai membri della commissione, che "il solo criterio che si esige per la loro ammissione, è che essi siano giudicati in grado di comprendere il grande disegno mondiale dell'organizzazione e di lavorare utilmente alla sua realizzazione" e che "il vero obiettivo della Trilaterale è di esercitare una pressione politica concertata sui governi delle nazioni industrializzate, per portarle a sottomettersi alla loro strategia globale".("Présent", 28 e 29 gennaio 1985). Non sono però specificate le fonti su cui il Bordiot avrebbe basato le sue opinioni. Per altri la Trilaterale è semplicemente l'espressione di una classe privilegiata di tecnocrati: «La cittadella trilaterale è un luogo protetto dove la téchne è legge e dove sentinelle, dalle torri di guardia, vegliano e sorvegliano. Ricorrere alla competenza non è affatto un lusso, ma offre la possibilità di mettere la società di fronte a sé stessa. Il maggiore benessere deriva solo dai migliori che, nella loro ispirata superiorità, elaborano criteri per poi inviarli verso il basso» (Gilbert Larochelle, «L'imaginaire technocratique» Montreal, 1990, p.279).

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