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"Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fanno produrre gli avvenimenti; un gruppo un po' più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto".

domenica 17 luglio 2011

UFO: I Raeliani vogliono costruire una ambasciata per gli extraterrestri.

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"Vogliamo creare in Italia un'Ambasciata per gli Extraterrestri. La loro venuta sta diventando una priorita', altrimenti ci autodistruggiamo".

Lo spiega Vittorio Vegni, dell'ufficio stampa del Movimento Raeliano Italiano, annunciando che Claude Vorilhon, noto come Rael sara' a Roma tra l'8 e il 10 agosto.

"In quell'occasione -aggiunge- incontrera' le centinaia di Raeliani italiani che si stanno preparando per l'arrivo del messaggero, l'ultimo dei profeti".

"Lanciamo una campagna di sensibilizzazione presso l'opinione pubblica e le piu' alte autorita' del nostro governo -afferma Marco Franceschini, responsabile per l'Italia del Movimento Raeliano- perche' prendano ancor piu' coscienza della necessita' di accogliere gli scienziati che hanno creato l'Umanita' e che rappresentano oggi la sola speranza che abbiamo di sopravvivere all'attuale caos".

"Il mio obiettivo -aggiunge Franceschini- e' quello di costruire in Italia un'Ambasciata che servira' a stabilire il primo contatto ufficiale con una civilta' extraterrestre. Non servira' ad accogliere dei comuni visitatori dello spazio, ma i nostri Creatori extraterrestri: gli Elohim".

Questi, si legge sul sito dei Raeliani (www.rael.org), "non sono degli invasori. Essi hanno manifestato il desiderio di tornare, ma rispetteranno comunque la nostra scelta, anche se dovesse essere negativa. Tocca a noi invitarli, ed il nostro invito ufficiale e' l'Ambasciata. E' il minimo che possiamo fare".

"Questa ambasciata -si legge ancora sul sito dei Raeliani- diventerebbe il Terzo Tempio, come preannunciato nelle Antiche Scritture. Secondo le istruzioni fornite dagli Elohim, deve essere costruita in un territorio neutrale a cui vengano garantiti i diritti di extraterritorialita' anche per quanto riguarda lo spazio aereo".

Inoltre "apportera' notevoli benefici dal punto di vista economico al Paese che l'ospitera'. La fortunata nazione godra' anche della speciale protezione degli Elohim e diventera' il centro spirituale e scientifico del pianeta per i prossimi millenni".

"Nel 1973 -spiega una nota del Movimento Raeliano Italiano- gli Elohim rivelarono a Rael, all'epoca giornalista in Francia, che furono proprio loro a creare scientificamente ogni forma di vita sulla Terra. Ora che siamo in grado di comprendere la loro opera senza considerarli piu' come degli Dei, essi hanno espresso il desiderio di ritornare e di incontrare i rappresentanti della Terra, a patto che li invitiamo ufficialmente in un'ambacsiata".

"Oggi purtroppo ci troviamo di fronte ad una vera emergenza e il loro ritorno e' una priorita' -sottolinea Franceschini- solo l'avanzata tecnologia di cui dispongono puo' infatti risolvere i gravi problemi che affliggono il nostro pianeta e a cui non siamo in grado di porre rimedio. La nostra stessa sopravvivenza e' in pericolo e solo loro ci possono aiutare". In una recente dichiarazione, Rael ha spiegato che esiste una sola via d'uscita: quella di accogliere gli Elohim "e chiedere loro di ripulire la nostra spazzatura".

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